Molti di voi avranno già sentito parlare del Carcere di Spandau ma senza conoscere la reale storia, che ricorda uno dei carceri più famosi di Berlino. La nascita di questa struttura avvenne nel 1876 e divenne famoso nel corso degli anni successivi, per diversi personaggi collegati al nazismo.
Al suo interno vi è stato recluso uno degli uomini più conosciuti per il movimento nazista: Rudolf Hess, ultimo dei reclusi ( insieme a: Kark Donitz, Konstantin Von Neurath, Albert Speer, Baldur Von Schirach, Eich Raeder e Walter Funk) prima della chiusura avvenuta nel 1987 per impedire che il luogo diventasse il luogo di “culto” per i nazisti e tutti i suoi seguaci. L’abbattimento al suolo del carcere avvenne nello stesso anno per evitare che esponenti dei vari movimenti nazisti iniziassero le visite in onore di Hess.
In seguito sul suolo vennero costruiti negozi e parcheggi, dal 2006 è presente un supermercato della catena Kaiser, le macerie del carcere di Spandau si trovano in fondo al Mare del Nord.
Secondo i racconti per la durata della sua pena, Hess divenne amico di Eugene K Bird, un guardiano che terminata la sua esperienze, ebbe la possibilità di scrivere un libro intitolato: The Loneliest Man in the World.
Trascorsa la Seconda Guerra Mondiale, il penitenziario venne gestito dall’America, Francia US e Regno Unito e da quel momento fu conosciuto in tutto il mondo per la sede del carcere a vita di moltissimi criminali nazisti.

Il libro Spandau Phoenix
Sulle reclusioni del carcere di Spandau è stato scritto anche il libro: Spandau Phoenix, titolo che racconta di come il pazzo vice di Hitler riuscì a far rimanere il mondo a bocca aperta per le sue missioni pazze nel mondo.
Un libro che racconta in modo perfetto uno dei capitoli più importanti della Seconda Guerra mondiale, attraverso il diario del recluso Hess scritto giorno dopo giorno come solo un fanatico poteva fare. Il libro è stato scritto da Greg Iles e pubblicato nel 1994.
La morte di Hess e il giallo al carcere di Spandau
Secondo le notizie ufficiali il braccio destro di Hitler, Rudolf Hess morì per malattia all’età di 93 anni, dopo aver scontato la maggior parte della sua esistenza all’interno del carcere. In realtà questa storia è tinta di giallo, visto che le notizie parlano in realtà di un uomo che aveva deciso di impiccarsi con un cavo elettrico.
Le autorità militari hanno comunicato che non esiste nessuna certezza su questa informazione, eppure le indagini preliminari del tempo avevano messo in conto un tentato suicido dell’uomo. Visto che si parlava di un uomo vecchio e con reali problemi di salute, non si hanno notizie certe di cosa successe realmente e le critiche nei confronti delle guardie e relativa sicurezza furono molto sentite ai tempi.
Dove si trovava il Carcere di Spandau?
Anche sulla localizzazione del Carcere di Spandau ci sono un sacco di informazioni varie e poco dettagliate. Molti sono convinti che l’istituto penitenziario si trovava all’interno della Zitadelle Spandau, in realtà dopo varie ricerche è stato confermato che il famoso carcere era parte del quartiere omonimo di Berlino.