Auto Trabant

L’auto Trabant oggi è considerata un oggetto di culto dalla maggior parte dei fan delle auto d’epoca, ma nel 1957, anno della sua prima comparsa, nacque nella Germania dell’Est con uno scopo preciso: offrire alle persone un’alternativa economica al ben più costoso Maggiolino VW.

L’auto Trabant possedeva un design semplice, che poteva essere facilmente mantenuto e riparato dal suo proprio, utilizzando alcuni strumenti di base (e senza costringerlo, quindi, a recarsi dal meccanico).

La maggior parte dei proprietari, per risparmiare ancora di più, portava sempre una cintura di sicurezza di ricambio e una scorta di candele, in quanto erano questi i guasti che si verificano spesso in questa auto della Germania Est.

Trabant, l’automobile della Germania dell’Est: il primo modello

La prima Trabant della DDR, una P 50, era alimentata da un fumoso generatore a due tempi che raggiungeva il massimo di 18 CV.

La P stava per “plastica” e il 50 indicava il suo motore, da 500 cc, che utilizzava solo cinque parti mobili.

Per preservare il metallo, che era molto costoso, il corpo della DDR auto (com’era anche chiamata) veniva prodotto utilizzando il Duroplast, una forma di resina contenente plastica rinforzata, derivante da lana o cotone riciclato.

La Trabant, a sorpresa, nei crash test si è rivelata più resistente rispetto ad alcune moderne berline.

Il rifornimento di carburante della Trabant richiedeva il sollevamento del cofano per riempire il serbatoio del gas, quindi l’aggiunta dell’olio a due tempi, che doveva poi essere agitato avanti e indietro per mescolarlo.

Ciò però non impedì alle persone di godersi i principali punti di forza dell’auto, incluso lo spazio per quattro adulti e il bagagliaio, che era compatto, resistente e leggero.

La durata media di una Trabant era di 28 anni, in quanti ne occorrevano almeno dieci per consegnarne una dal momento in cui era stata ordinata.

La Trabant e la caduta del Muro di Berlino

Fu a bordo di una Trabant che migliaia di tedeschi dell’Est attraversarono il confine quando il Muro di Berlino cadde il 9 novembre 1989.

Ciò rese l’auto della DDR una sorta di liberatrice automobilistica, nonché uno dei simboli più riconoscibili del fallimento dell’ex Germania dell’Est e della caduta del Comunismo.

Quando iniziò la Riunificazione delle due Germanie, la domanda per le Trabant crollò.

Gli ex residenti dell’Est preferivano le auto occidentali di seconda mano e la produzione cessò nel 1991.

Oggi però queste macchinine hanno un enorme seguito di giovani piloti, perché sono facili da riparare e da personalizzare. Ci sono anche diversi club di appassionati di Trabant in tutto il mondo, il che è sorprendente per un’auto che, raramente, ha lasciato la Germania dell’Est.

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