Alla scoperta del luogo nel quale si svolgono le vicende del libro scritto da Christiane F. e dai due giornalisti Kai Hermann e Horst Rieck, divenuto un cult (la cui fama venne alimentata dalla trasposizione cinematografica, Noi ,i ragazzi dello zoo di Berlino, per la regia di Ulrich Edel).
Dove è stato ambientato
Lo zoo di Berlino è così grande da potersi permettere di ospitare ampie aree adibite a parchi, e come se non bastasse si trova in prossimità del parco del Tiergarten, il più grande spazio verde urbano di Berlino.
In prossimità dello zoo vi è la stazione ferroviaria Berlin Zoologischer Garten (Bahnhof Zoo), una delle più grandi della città (e delle più antiche, essendo stata costruita nel 1882), che gli scrittori Hermann e Rrieck sceglieranno come location per ambientare il loro capolavoro letterario, Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino, pubblicato nel 1978.
La storia di “Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino” e Crhistiane F.
Wir Kinder vom Bahnhof Zoo (titolo originale dell’opera), è una storia di droga, basata sulla reale storia di Christiane Vera Felscherinow (conosciuta al grande pubblico come Christiane F.), accusata negli anni ’70 per detenzione di eroina e ricettazione. L’idea del romanzo fu la diretta conseguenza del lavoro giornalistico dei due autori, che avevano raccolto un fascicolo di interviste con la Felscherinow (la quale fu poi assolta alla conclusione del processo, in quanto ancora minorenne all’epoca dello svolgimento dei fatti).
La storia fece clamore in tutto il mondo, per le traversie cui si sottoponevano i protagonisti minorenni, piombati in un inferno di droga e prostituzione, tanto da richiedere la traduzione in più lingue (in Italia venne pubblicato nel 1981 da Rizzoli, e l’edizione fu criticata per diversi errori nell’indicazione di alcuni luoghi di Berlino).
L’opera divenne negli anni ’80 il simbolo della decadenza di una generazione maledetta dalla tossicodipendenza e delle giovani vittime dell’eroina. La fama raggiunta dal romanzo fu tale da indurre il regista Ulrich Edel a portare la storia sul grande schermo.
Dal libro al film
La storia originatasi dall’inchiesta di Kai Hermann e Horst Rieck era troppo attuale e d’interesse perchè non venisse toccata dall’industria cinematografica, in pieno fermento negli anni ’80. Tuttavia Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino, un libro scritto da Christiane F., era una storia controversa e complessa da raccontare e non tutti si sarebbero cimentati con entusiasmo nell’impresa.
La sfida fu invece accolta da Edel, e il risultato fu un capolavoro, grazie anche all’apporto non indifferente offerto da David Bowie; alla star londinese si deve la colonna sonora del film, nonchè un’apparizione nel corso della pellicola, nel ruolo di sè stesso. Malgrado le differenze con l’opera letteraria, la trasposizione cinematografica fu un vero successo di quegli anni.
Oggi sia il libro che il film conservano la loro fama mondiale, così come lo Zoo di Berlino e la stazione ferroviaria adiacente: altri luoghi da vedere in una città dai mille volti.