Il Checkpoint Charlie era il posto di blocco più celebre di Berlino, situato nel bel mezzo della Friedrichstrasse, che una volta segnava il confine tra Berlino Est e Berlino Ovest.
Eretto nel 1961 in piena Guerra Fredda, fu teatro di scontri (a volte anche molto sanguinosi) tra le truppe americane e le truppe sovietiche, fino a quando, dopo la caduta del Muro di Berlino, perse la sua ragione di esistere e venne demolito.
Posto di blocco del Checkpoint Charlie
Il Checkpoint, insieme al Glienicker Brücke (Ponte di Glienicke), era il passaggio principale tra la Germania dell’Ovest e la Germania dell’Est.
Solo gli Alleati, gli ambasciatori e gli stranieri dotati di un permesso speciale potevano superarlo, mentre i berlinesi della parte orientale che cercavano di oltrepassarlo, spesso pagavano il tentativo con la vita (una delle storie più conosciuto riguarda un certo Peter Fechter, un diciottenne che faceva il muratore, che il 17 Agosto 1962 venne picchiato brutalmente dalle guardie della DDR e lasciato morire dissanguato nonostante le sue continue richieste di aiuto).
Il nome deriva dalla terza lettera dell’alfabeto fonetico NATO, usato dopo il Secondo Dopoguerra. Il Checkpoint Charlie diventò anche tristemente famoso per il suo cartello, scritto in russo, tedesco, inglese e francese, con il quale avvisava che si stava lasciando il suolo americano Stai lasciando il settore americano (You are leaving the american sector, Vous Sortez du secteur americain, Sie verlassen den Amerikanischen Secktor).
Ancora oggi fa parte della lista delle cose da vedere a Berlino: la guardiania originale, l’unico pezzo che i tedeschi hanno conservato della costruzione originale, è visibile al Museo degli Alleati, mentre quella che vediamo adesso sulla Friedrichstrasse è una riproduzione fedele, che ogni anno viene visitata e fotografata da milioni di turisti.
Riproduzione del posto di blocco
La riproduzione del Checkpoint Charlie che possiamo vedere sulla Friedrichstrasse, con tanto di soldati muniti di bandiere americane, è stata inaugurata nel 2000 e rappresenta una delle principali attrazioni di Berlino.
Se invece non ci si accontenta soltanto di scattare qualche foto a questa riproduzione, ma si vuole ammirare da vicino l’originale, consigliamo di recarsi al Museo degli Alleati, situato in Clayalle 135 nella parte Sud Ovest di Berlino.
Il museo, oltre alla guardiania originale del CheckPoint Charlie, contiene anche numerosi reperti della Guerra Fredda, compresa una torretta di guardia e un pezzo del Muro di Berlino.
Il futuro del Checkpoint Charlie
C’è aria di cambiamento per il vecchio posto di blocco più famoso del mondo durato circa 30 anni dopo la caduta del muro di Berlino e la riunificazione della Germania.
La società Trockland avrà il compito di trasformare il vecchio passaggio tra Berlino Est e Ovest, che ricorda costantemente la divisione del passato, in una zona di “libertà e simbolo di unità”.
Il progetto prevede la fusione in un unico luogo di Berlino Est con l’Ovest, dei cittadini di Berlino e dei turisti, insieme al passato e futuro. Questo progetto sarà la rappresentazione di una Berlino moderna che al contempo non dimentica gli accadimenti del passato.
Info su "Checkpoint Charlie"
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